Inquinamento digitale”, termine ancora troppo poco conosciuto dal pubblico, che pertanto designa un fenomeno tanto reale quanto devastatore : l’inquinamento atmosferico civile ed il suo sviluppo esponenziale.

Cos’è l’inquinamento digitale ?

L’inquinamento digitale designa in tutta la sua semplicità l’inquinamento generato dal funzionamento di internet. Per molti Internet è sinonimo di dematerializzazione, eppure è ben lontano dall’essere virtuale. Poggiato su un’infrastruttura fisica, il suo funzionamento si deve ad una vasta rete di cavi, Data Center e server:

  1. In Francia i Data Center consumano circa il 10%dell’elettricità del paese.
  2. 58 944 ripetitori sono installati in Francia e nei dipartimenti d’oltremare.
  3. La Francia produce l’equivalente di 45,72 kgdi rifiuti elettrici ed elettronici al secondo.

Fonte : David Bihanic, Designer et maître de conférences à l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Link : http://www.davidbihanic.com/wp-content/uploads/2015/12/france_s_digit_pollution_ENG_V2.jpg

L’attività digitale responsabile del 2% delle emissioni di CO2 del pianeta

Inviare un’email, utilizzare i motori di ricerca, stoccare i dati: il web oggi genera il 2% delle emissioni di CO2 di tutto il pianeta. E non è che l’inizio di questa nuova forma di inquinamento. In effetti, tra quattro anni l’inquinamento digitale rappresenterà tra il 3 e il 4% delle emissioni di diossido di carbonio… Una situazione che diventa allarmante !

Lo sapevi ?
E possibile riciclare la nostra produzione di CO2. 

Dei semplici gesti quotidiani come inviare email, navigare online, utilizzare i motori di ricerca o stoccare dei dati costituiscono un costo reale per l’ambiente:

    •  Fare una ricerca su Google emette l’equivalente di 5/7 grammi di CO2.
    • Il costo in carbonio di un’email con un allegato di 1 Mb è di 9 grammi di CO2 secondo l’ADEME. Può sembrare marginale ma se teniamo in conto l’enorme quantità di email inviate ogni giorno in tutto il mondo, la situazione diventa ben più grave. Ad esempio in un’ora più di dodici miliardi di email sono inviate, rappresentando più di 4000 tonnellate di petrolio.
    • Una delle principali forme di inquinamento digitale è chiamata “inquinamento indoor” o “inquinamento dormiente”. La causa principale è lo stoccaggio di email.  Ne sappiamo ancora troppo poco sulla questione, ma in pratica ogni email conservata in una casella di posta fa lavorare in continuazione numerosi server nei Data Center. Di conseguenza i Data Center necessitano molta energia e di impianti di climatizzazione per poter essere raffreddati 24h/24. In sintesi, lo stoccaggio dei dati fa lavorare l’equivalente di cinque centrali nucleari nel mondo! E non è che l’inizio… Infatti il numero di dati stoccati radoppia ogni due anni.

Ecco un’infografica che riprende le cifre chiave dell’inquinamento digitale:

Le cifre chiave dell’inquinamento digitale nel 2017

Sapevi che Internet è una delle principali cause di inquinamento del pianeta? Dietro i nostri schermi condividiamo documenti, inviamo email ed ogni giorno effettuiamo numerose richieste sui motori di ricerca. Ma tutto ciò ha un impatto ecologico.

  • Se Internet fosse un paese = V consumatore mondiale di elettricità
  • 2,5 miliardi di persone connesse a internet nel 2017  = 51% della popolazione mondiale + 60% entro il 2019
  • La consumazione delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) = 10% della produzione di elettricità mondiale = 13,5% della consumazione elettrica francese
  • 15% delle unità centrali non sono mai spente, anche la notte e i week-end
  • 29 milioni di internauti francesi = 287 600 tonnellate di CO2 /anno = 1,5 milioni di km in macchina
  • Guardare un film in streaming inquina più della fabbricazione di un DVD Lo Streaming = 63% del traffico online
  • 215 miliardi di email inviate in un giorno nel mondo (spam esclusi)
  • 10 miliardi di email inviate all’ora  = produzione di 15 centrali nucleari in 1 ora = 4000 A/R Parigi-New York in aereo.
  • Il web nel 2017 ha emesso tanta CO2 quanto il traffico aereo

Cleanfox, una soluzione all’inquinamento digitale

È di fronte a questi dati che abbiamo deciso di creare Cleanfox, la piattaforma online che permette a tutti i proprietari di un account Gmail di cancellarsi in un solo click dalle newsletter ricevute e non lette.

Cancellandoti dalle newsletter che non leggi, limiti la tua impronta di carbonio. Adottare Cleanfox significa limitare il numero di email inviate dagli speditori di newsletter. Per ogni email che non ti sarà più inviata, eviti l’emissione di circa 10 grammi di CO2. Non è poco se teniamo in conto che possiamo ricevere centinaia di mail al mese.

Allora perché non provare? Pulisci la tua casella di posta qui !

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